martedì, luglio 12, 2022

Rito della sabbia

Roberta e Giammarco, le vostre strade si sono incrociate, vi siete innamorati e oggi vi trovate qui di fronte a noi per iniziare un nuovo viaggio insieme. L'amore è la forza eterna della vita perché ci permette di affrontare la paura e l'incertezza con coraggio. Anche se condividerete la vita, non dimenticate di essere due persone distinte, ma coltivate e affermate le vostre differenze. Amatevi l'un l'altro e mantenetevi fedeli al vostro impegno affinché insieme potrete ridere e piangere, condividere e crescere, vivere in salute e in malattia, felici e arrabbiati.

I contenitori con la sabbia colorata simboleggiano il vostro percorso di vita, la vostra unicità e tutto ciò che vi ha modellato come persone. Questo grande vaso è la vostra vita futura, la sabbia che verserete sarà la vostra unione.
Iniziate versando uno strato di sabbia ciascuno a simboleggiare il fondamento del matrimonio. I singoli colori rappresentano voi, Roberta e Giammarco, tutto quello che eravate, tutto quello che siete e tutto quello che potrete diventare, poiché il matrimonio si basa sulla forza degli individui.

Ora, versate insieme i vostri colori. I colori individuali non esisteranno più ma saranno uniti in una sola cosa a simboleggiare due vite congiunte insieme per sempre. Proprio come questi granelli di sabbia non potranno mai essere separati, così sarà il vostro matrimonio.

Come questi granelli di sabbia oggi si uniscono in questo disegno, così le vostre vite ora si sono unite e hanno formato una famiglia.

sabato, settembre 18, 2021

Mi auguro sia un ritorno

Non ho scritto nulla su queste pagine per circa 3 anni.
Guardo la lista dei blog che seguo, qui a destra, e noto che è stato un destino comune.

Senza parole? Senza tempo? Senza speranza? Cosa siamo diventati?

Oggi è il 18 settembre 2021. Sono cambiate tante cose intorno a me e dentro di me.
Ho cambiato città, lavoro, compagno di vita, ambizioni e progetti. Sono morta e rinata come spesso mi è successo, mi sono reinventata per bisogno o voglia, mi sono ricostruita da zero e forse, alla conclusione dell'anno di transizione che si è appena concluso, è tornato anche il mio bisogno di esprimermi per meglio affrontare l'anno di assestamento che è appena iniziato.

Troppo sola? Troppo confusa? Troppo spaventata?

Sicuramente sono una persona al momento con tante domande, con tante difficoltà e sempre, indiscutibilmente e inspiegabilmente, con tanta rabbia.

Rileggevo i posti degli scorsi anni e mi ci ritrovo ancora, li rileggo e provo la stessa sofferenza di allora ma non la stessa gioia, nei rari casi in cui ho scritto un post non deprimente.

La mia vita si muove a cicli: ho scritto un post in cui desideravo avere un amico con cui passare il mio tempo e le mie giornate e il bisogno è ancora presente; ho scritto un post nel 2015 in cui elogiavo settembre come mese spartiacque in cui celebrare il nuovo anno e qualche giorno fa mi sono ritrovata a ricordarlo; ho scritto un post, forse anche più di uno, circa il bisogno di non rovinare le mie storie d'amore e mi ritrovo ancora oggi a chiedermi il perché di certe manie di autodistruzione che mi appartengono da, ahimè, sempre.

Vorrei poter scrivere con lo stesso trasporto di anni fa ma sono soltanto più stanca e più affranta, quasi incapace di provare una sensazione profonda, che mi arrivi dentro e mi scuota in modo definitivo.

L'unica vera, disarmante e feroce emozione che sono stata in grado di provare quest'anno ad agosto è stata a seguito della perdita di qualcuno per cui provavo, e provo tuttora, sentimenti molto controversi. Dentro di me si è creato un buco nero che ha fagocitato tutta la felicità che è derivata da altri lieti eventi; dentro di me si è stabilizzato un silenzio glaciale e angosciante perché chi ai miei occhi aveva il compito di risollevarmi aveva a sua volta bisogno della stessa cosa per cui ci ritroviamo ora come isole bagnate dallo stesso mare in tempesta.

lunedì, dicembre 03, 2018

Sugar

There's sugar on your soul,
You're like no one I know, 
You're the life of another world.


giovedì, novembre 08, 2018

Berlin 9/11-12/11

Pt. 1 Sud fiume

Palazzo del Reichstag (palazzo)
Porta di Brandeburgo (monumento)
Memoriale Olocausto (monumento)
Potsdamer Platz (piazza)
Checkpoint Charlie (monumento)
Gendarmenmarkt (piazza)
Unter den Linden (viale)
Isola dei musei (parte di quartiere)
Berliner Dom (chiesa)

Pt. 2 Nord-est fiume

Alexander Platz (piazza)
Torre della televisione (in Alexander Platz)
Primark (centro commerciale)
Hackeschen Markt (mercato fino a metà pomeriggio)
Mauerpark (karaoke domenica pomeriggio nel parco)

Pt. 3 Sud-ovest fiume

Tiergarten (parco)
Kulturforum (edifici)
Kaiser-Wilhelm-Gedächtnis-Kirche (chiesa)
Kurfürstendamm (viale)
Castello di Charlottenburg (castello)

Pt. 4 Nord-est fiume

East Side Gallery (muro)
Boxhagener Platz (piazza e mercatino)

Pt. 5 Sud-est

Sansoucci (palazzo)

martedì, ottobre 30, 2018