venerdì, febbraio 24, 2012

Ipocrisia

Ammettiamolo, per piacere: occorre sincerità in questo fottuto pianeta.
Possibile che tutti debbano sempre mentire spudoratamente?
- Mi piace un sacco quello che hai cucinato! (anche se è tutto bruciato)
- Ti sta benissimo questo taglio di capelli. (ma non l'avevo notato prima che tu mi chiedessi: "Come mi stanno i capelli? Li ho tagliati oggi!")

Smettiamola, per piacere, con tutta questa blanda ipocrisia da quattro soldi. Capisco, me ne sono resa conto quando mia mamma mi ha detto per la prima volta: "Tu non stai tanto bene col cervello, figlia mia", di aver perso il barlume di intelligenza che illuminava il mio cammino quando ero una piccola creatura indifesa, ma così mi sembra veramente deridere gratuitamente il mio senso critico, che si è acuito, invece, con la vecchiaia.

Tagliamo questo filo spastico che ci unisce, fatto di menzogne e frasi di circostanza: ha davvero una motivazione, la sua esistenza, al giorno d'oggi?
Compiacerci del tentato imbroglio non ci renderà migliori, né furbi.
Non ci renderà saggi, né oculati. Ci renderà solo dei gran figli di puttana.

Il mio sorriso, con i miei canini appuntiti, enormi, rispetto alla prospettiva creata dagli altri denti, è come un calzino sporco e bucato, fissato con una spilla da balia ad un vestito nero, tirato a lucido e terribilmente sexy.

E i miei occhi? Vogliamo parlarne. Merda. Merda totale: dal colore alla forma, all'espressività al contorno.
Trasudano dell'essenza della mia anima: l'emblema del vuoto.

2 commenti:

  1. Sei troppo crudele con te stessa, per il resto parole sante... :)

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  2. Mettiamola così, concordo con parzialmente con l'idea generale, uno dei miei motti è "la libertà rende libero l'uomo": le nostre menzogne e le nostre ipocrisie sono semplicemente degli strumenti per permetterci di manipolare gli eventi. Detto questo si pone un interrogativo non indifferente, è giustificabile una bugia a fine buono, per esempio per non far soffrire una persona? Personalmente io preferisco la verità a una menzogna perché se la verità a volte fa male la falsità fa male due volte, però questo magari dipende dal modo in cui sono fatto io, da come vedo le cose e come ho scelto di rapportarmi con il mondo, magari ci sono persone che preferiscono restare nella loro ignoranza piuttosto che avere la verità: a questo punto sorge spontanea la domanda "come comportarsi con queste persone?, bisogna essere sinceri con loro e rischiare di farli soffrire? oppure è meglio mentire?".
    Detto questo concordo pienamente che il mentire "spudoratamente" sulle cazzate è veramente inutile e anzi il più delle volte sembra una presa per il culo.

    p.s.: Come ho detto concordo parzialmente con l'idea generale, ma non conocordo per niente con gli esempi: solo perché non sei in grado di apprezzarti non vuol dire che gli altri non ne siano in grado ;)

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