sabato, gennaio 17, 2015

Occhi da orientale

 
Occhi da orientale che raccontano emozioni,
sguardo limpido di aprile di dolcissime illusioni,
tutto scritto su di un viso che non riesce ad imparare
come chiudere fra i denti almeno il suo dolore.

Più di cinquecento notti già mi sono innamorato
di una bocca appena aperta, di un respiro senza fiato;
se potesse questo buio cancellare l'universo
forse ti potrei guardare e non sentirmi così perso.
 

Ma tu dormi ancora un po', non svegliarti ancora no,
ho paura di sfiorarti e rovinare tutto.
No, tu dormi ancora un po', ancora non so
guardarti anch'io nel modo giusto,
nei tuoi occhi disarmanti.
 
Sono occhi di ambra lucida tra palpebre di viole,
sguardo limpido d'aprile come quando esce il sole,
ed io sarò la nuvola che ti terrà nascosta
perché gli altri non si accorgano di averti persa.

Ma tu dormi ancora un po', non svegliarti ancora no,
ho paura di sfiorarti e rovinare tutto.

No, tu dormi ancora un po', ancora non so
guardarti anch'io nel modo giusto.

Nei tuoi occhi innocenti, disarmanti, devastanti,
quei tuoi occhi che ho davanti
tienili chiusi ancora pochi istanti.

Occhi da orientale che raccontano emozioni,
ed io cos'altro posso fare, io posso scrivere canzoni.
I tuoi occhi...

Se potesse questa musica annullare l'universo
forse ti potrei guardare e non sentirmi perso,
nei tuoi occhi, disperso, nei tuoi occhi..

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